La costruzione del Duomo di Milano inizia nel 1386 sull’area in cui sorgono le antiche basiliche di Santa Tecla e Santa Maria Maggiore, abbattute in tempi successivi. Dedicato a Maria Nascente, è voluto da Gian Galeazzo Visconti, con un duplice intento.
Rinnovare, con un imponente piano edilizio, i siti di culto nel cuore di Milano e celebrare la signoria viscontea e la sua ambiziosa politica espansionistica.
Il Duomo di Milano è il più grande e complesso edificio gotico d’Italia, realizzato in marmo bianco rosato proveniente dalle cave di Candoglia, in Val D’Ossola. Ha una lunghezza di 157 metri e si estende su una superficie di 11.700 metri quadrati. La guglia maggiore raggiunge un’altezza di 108,5 metri. Sulla cima di quest’ultima è posta nell’ottobre 1774 la statua dorata della Madonnina (alta 4,16 metri), opera dello scultore Giuseppe Perego.
I lavori di costruzione si protraggono per cinque secoli e durante questo periodo architetti, scultori, artisti e maestranze, sia locali sia provenienti da tutta Europa, si avvicendano nella Fabbrica del Duomo. Il risultato del loro lavoro è un’architettura unica, una fusione tra lo stile gotico d’oltralpe e la tradizione lombarda.
Impressionante è l’abbondanza della decorazione: guglie, pinnacoli, un patrimonio immenso di statue (circa 3.400, di cui 1.100 all’interno e 2.300 all’esterno), sculture nelle cornici e nei finestroni, decori.
La complessità di realizzazione è tale che l’ultima parte portata a termine è proprio la facciata nel 1813. Prima di questa data la facciata di Santa Maria Maggiore rappresenta il fronte provvisorio della cattedrale.
Le porte in bronzo risalgono a diversi momenti del ‘900. La porta centrale è scolpita nel 1906 da Ludovico Pogliaghi con rilievi gotico-floreali, il tema è “storie della vita di Maria”.
L'interno ha pianta a croce latina, profondo coro e abside poligonale. Lo stile è prevalentemente tardo-gotico con l’aggiunta di elementi classicheggianti risalenti al periodo della Controriforma, quando prendono forma il presbiterio, l’altare maggiore, i pulpiti e alcuni altari laterali.
La Cripta ospita la cappella di S.Carlo Borromeo, progettata da Francesco Maria Ricchino nel 1606, con l’urna di cristallo di rocca che racchiude il corpo del santo in abito pontificale.
Dalle terrazze, alle quali si accede con ascensore o scale, si può ammirare tutta la città di Milano.